Lucia Covino nel marzo del 2014 ha conseguito l’abilitazione di micropigmentazione e altre applicazioni paramedicali, superando l’esame presso Gim International di Latina.
Che cos’è la micropigmentazione
La micropigmentazione o trucco semi-permanente cromatico (TPC) è l’immissione nella pelle di micropigmenti naturali (tatuaggio). Lo scopo principale del TPC è quello di valorizzare o correggere parti del viso o del corpo. Nelle prime due ore dopo il trattamento vengono rifiutati 1/3 dei pigmenti. I 2/3 dei pigmenti restanti si distribuiscono nello strato base cellulare. Il risultato è un duraturo effetto di un trucco curato: labbra, sopracciglia e occhi, che non andrà via con l’acqua e non si scioglierà con il sudore. Tramite il processo naturale del ricambio cellulare la pigmentazione inizia a schiarirsi dopo due anni. Il trucco viene effettuato in un’unica seduta. Dopo circa tre o quattro settimane è opportuno effettuare una seconda seduta di controllo e/o eventuali controlli.
La micropigmentazione è indicata per: contorno labbra e riempimento | eye-liner ed infoltimento ciglia | correzione parziale o ricostruzione totale delle sopracciglia | colorazione dell’areola mammaria | piccola alopecia | camouflage di macchie senili | bruciature e cicatrici.
Micropigmentazione Correttiva e Ricostruttiva
Perchè farlo
per
correggere eventuali piccoli difetti (arcata sopraccigliare rada o inesistente,
occhi che ‘scendono’, labbra senza contorno naturale, troppo piccole o troppo
grandi)
per
risolvere il problema dell’allergia ai prodotti cosmetici convenzionali
per
le persone che hanno difficoltà manuali o visive nel truccarsi
per
le sportive che vogliono un trucco resistente all’acqua e al sudore
per
le portatrici di lenti contatto
per
le ‘super svelte’ al fine di ridurre il tempo del trucco: è sempre pronto
quando non siamo mai pronte!
per
ridurre visivamente cicatrici e discromie epidermiche
per la creazione di piccoli nei
Come si procede
si
discutono assieme all’estetista i risultati, provvedendo ad eventuali modifiche
si
disinfetta la parte da trattare e si applica un leggero anestetico (spray)
con
il pennino si tracca il disegno prestabilito, contornando e tratteggiando la
superficie cutanea
la seduta va ripetuta dopo 15/30 giorni per
accentuare il tratto o per praticare eventuali correzioni
Quanto dura la micropigmentazione
La durata della micropigmentazione è soggettiva (può variare dai 3 ai 5
anni) ed è legata sia al ricambio cellulare sia alla profondità in cui sono
state fatte le incisioni. E’ consigliabile in ogni caso una ‘revisione’ ogni 2
anni per vedere se è il caso o meno di ridefinire i contorni.
Accorgimenti igienico-sanitari
Tutti
gli strumenti e gli oggetti che vengono a diretto contatto con la pelle sono
monouso (aghi, cappucci, contenitore colore e pigmenti)
gli apparecchi e le attrezzature di lavoro sono detersi tra un trattamento e l’altro con una soluzione tubercolicida, battericida, virucida, fungicida a base di alcool isopropilico e isolati con pellicola trasparente prima del successivo trattamento. L'operatore indossa camice, mascherina e guanti monouso per ridurre al minimo il rischio di infezioni. Durante il trattamento utilizza sulla pelle un detergente disinfettante o soluzione fisiologica. Dopo il trattamento, la pelle è trattata con creme o unguenti contenenti principi attivi lenitivi.
Controindicazioni ad eseguire il TPC
in
gravidanza/allattamento
in
presenza di fragilità capillare
in
soggetti con herpes visibile
in
chemioterapia
è buona norma non eseguirlo mai su: nei,
verruche, micosi
Lavori di Micropigmentazione